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DAGRI Laboratorio di ricerca AGRISMARTLAB

cosa facciamo


foto 1. esempio di mappa di vigoria (3 zone) su vigneto


Il Laboratorio Agrismart (accreditato nella piattaforma regionale industria 4.0), afferente al  Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali dell’Università di Firenze, si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie e di metodologie per la riduzione dell’impatto ambientale ed il miglioramento della difesa del suolo, nel campo delle produzioni agricole, con particolare riferimento alla viticoltura e olivicoltura di precisione.
L’innovativa rete tecnologica, in continua elaborazione, prevede una prima fase di messa a punto e collaudo di nuovi prototipi in grado di soddisfare gli obiettivi prefissati. Per una migliore efficienza dei fattori produttivi, molti dei nuovi prototipi seguono l’innovativo approccio dell’automazione, grazie al quale molti interventi agronomici possono essere effettuati a rateo variabile. Questo aspetto determina la possibilità di intervenire in maniera precisa e diretta, diversificando le modalità di impiego di una stessa operazione in base alle diverse caratteristiche ed esigenze di una specifica coltura.

L’attività più rilevante consiste in rilievi e monitoraggi da effettuare sulla coltura, per l’ottenimento di dati sia analitici che digitali, che forniranno informazioni fondamentali per la scelta della giusta strategia di azione, da utilizzare in diverse operazioni di campo. Tra i molteplici rilievi citiamo in particolare il telerilevamento, da intendersi come l’insieme di tecniche, strumenti e mezzi in grado di fornire informazioni qualitative e quantitative su oggetti posti a distanza e, di conseguenza, sull’ambiente circostante.
Tutti i dati collezionati vengono impiegati per la costruzione e l’elaborazione di una mappa di prescrizione, strumento fondamentale per la pratica del rateo variabile. In questo modo ad esempio, la distribuzione di un prodotto fitosanitario non sarà uguale per tutto l’appezzamento, ma rispetterà le diverse caratteristiche che la mappa di vigoria fornisce.
Ultima, ma non per importanza, è la fase di ricerca di nuovi dispositivi di sicurezza e la continua formazione del personale specializzato, in merito alle buone norme di comportamento sul lavoro. 

Tutto il lavoro che viene svolto dal gruppo di ricerca ha come ultimo obiettivo, la massima divulgazione e diffusione del maggior numero di informazioni innovative per tutti gli stakeholders del settore. 

foto 2. rilievo georeferenziato dell'indice di vigoria e del volume fogliare in vigneto foto 3. prime prove di trattemento con drone (cartine idrosensibili e fluorescina) in aree marginali
 
ultimo aggiornamento: 18-Apr-2019
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